venerdì 21 gennaio 2011

Pensiero della notte

Basta un attimo per cambiare la vita: un incontro fortunato, una vincita all'Enalotto, un amore ritrovato e...la vita è già diversa.

E basta un attimo per stravolgere una vita, per spezzarla, per buttare una famiglia nella disperazione, proprio in un momento che doveva essere di gioia, di spensieratezza, di allegria.

Mi riferisco alle disgrazie che avvengono nella notte di Capodanno per la follia di sparare quei maledetti botti che, oltre ad essere dannosi acusticamente, lo sono anche per l'incolumità umana. In particolare mi riferisco al signore di Crispano che a 39 anni ci ha rimesso la vita, per colpa di un dissennato che ha sparato colpi di pistola dal proprio balcone.

La vittima, era tornato al suo paese per trascorrere il Capodanno in famiglia (lavorava fuori zona) e sostava nel cortile della sua casa per assistere ai fuochi pirotecnici. Un proiettile vagante l'ha colpito a morte. Un proiettile partito da una pistola impugnata da un incosciente, anzi da un criminale perchè solo un incosciente criminale può far partire colpi di pistola per divertimento, senza porsi il problema del male che può provocare.

E magari, questo individuo, che ha privato due bambini del padre in una notte che doveva essere di festa, rimarrà impunito, perchè non troverà certo il coraggio civile di farsi avanti ed assumere le proprie responsabilità.

Come primo post dell'anno avrei voluto scrivere qualcosa di diverso, ma sono molto rattristata da questa vicenda e mi chiedo se mai arriverà il giorno che le leggi verranno rispettate ed i trasgressori puniti.

Buona notte a tutti.

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