sabato 28 febbraio 2015

Ascoltando la pioggia

 


mondoinfinito.blogtiscali.it



Sei venuto a popolare il mio dormiveglia
mentre il tuono borbotta in lontananza
e l'aria fresca della notte
accarezza la mia pelle accaldata.


 Ti accolgo nei miei pensieri
come la terra riarsa dal sole
accoglierà tra poco
lo scrosciare della pioggia.



Ti faccio posto e ti cingo forte
non voglio che tu vada via.
Voglio uniformare il battito del mio cuore al tuo
ed ascoltare in silenzio il ticchettio della pioggia.

E' musica che mi trasporta lontano, a te avvinta.

Non so se sia trascorso un minuto o un' eternità.
Non so nemmeno se sia sogno o realtà.
So solo che sono felice!



Marilicia 04/07/2012

mercoledì 18 febbraio 2015

Il Tuo Nome


www.alessandrobenetti.com

Ho incontrato scritto il tuo nome
e con l'indice l'ho accarezzato piano
lungamente
quasi a volerlo animare
e col mio calore renderlo palpitante.
Ma nulla è accaduto
perchè nulla poteva accadere.
Con la fantasia
avrei voluto che sotto il mio polpastrello
prendessero corpo voli di farfalle
fuori aulenti
stelle luminose
e quant'altro potessero far da cornice
al nome che da oltre tre anni
campeggia nel mio cuore.
Un prodigio per te
per farti ricordare di me.
Un modo per dirti grazie
di essere passato nella mia vita
e di aver lasciato una scia luminosa
che sarà la mia luce guida
per sempre.

Marilicia 11/07/2012

venerdì 13 febbraio 2015

Le Stelle Ammiccano


lafantasiygioie.blogspot.it

E' condito dalle lacrime
ogni giorno che scorre senza Te.


Lacrime silenziose
che nessuno vede,
ma che creano un solco amaro
che dalle pupille
scende direttamente nel cuore.


Accolgo ogni nuovo giorno col sorriso
sperando che mi porti qualcosa di Te,
ed ogni sera mi fermo a rimirare il Cielo
per affidare alle stelle
le mie preghiere.


Le stelle ammiccano, complici.
Ed io attendo, fiduciosa.

Marilicia 06/07/2012

giovedì 5 febbraio 2015

L'Ora della Siesta




blog.libero.it

Le dita contratte
le nocche bianche
così le mie mani
come piccoli relitti
sono abbandonate in grembo.


La penna che stringevano
scivola a terra
reclino il capo
sulla spalliera della poltrona
e m'allontano con la mente.


Raggiungo il lungomare più bello del mondo
e mi fermo a rimirare il mio Adriatico.
L'odore della salsedine m'investe
e mi fa respirare a pieni polmoni.
La sabbia d'oro brilla al sole
ed acceca col suo fulgore.


E' l'ora della siesta
intorno c'è silenzio.
Fotografo e stampo nel cuore
quel lembo di Terra
poi, lentamente m'allontano.

Marilicia  07/07/2012