domenica 24 aprile 2011

I sogni miei cullati dal dolore

I sogni miei cullati dal dolore
urlano un nome che si perde nel buio
più non arriva il suono della mia voce
a chi dovrebbe giungere il richiamo.

Passano i giorni e passano anche i mesi
la speranza sopravvive ai ricordi
che sbiadiscono fievolmente nel tempo
per divenire attimi di vita.

Ma nei miei sogni c'è solo una presenza
nessun'altro occupa i miei pensieri
un groviglio compatto ed inscindibile
a tutela di questo intenso bene.

Non è facile addormentare i sogni
né variare il loro approdo
perchè quando questo avviene
non è amore ma opportunità.

I sogni, quelli veri, non muoiono mai
poco importa se non realizzati
trovano un cantuccio dentro l'anima
dove sostano, cheti, oltre l'Eternità.

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