venerdì 2 ottobre 2009

Il bianco gabbiano

DSC00544 Foto di Marilicia - dopo il tramonto


Sulla scogliera si è fermato
il bianco gabbiano,
si scrolla dalle ali
l'acqua marina,
poi, immobile resta a guardare
me che nuotando,
lentamente m'avvicino.
Mi aggrappo allo scoglio
per ammirarlo
lui non scappa, emette un verso,
mi fissa con gli occhietti mobili
poi saltellando, s'allontana.
"Ciao Jonathan" gli sussurro
ricordando il gabbiano di Richard Bach.

Scritto da Marilicia il 18/08/2009.

Il gabbiano descritto nel ghiribizzo è di notevoli proporzioni,
con un'apertura d'ali straordinaria, si muove lentamente e
sembra che nulla di ciò che gli ruota intorno gli dia fastidio.
E' sempre lì fermo e solitario.
Incuriosita ne ho parlato con il bagnino addetto al salvataggio,
il quale, tra l'altro, mi ha detto che i gabbiani nascono di
colore bianco e poi, invecchiando, diventano scuri, al contrario
dell'uomo che incanutisce nella vecchiaia.
Non so se questo sia vero o il bagnino ha voluto raccontarmi
una favola; comunque è una favola bella, che mi piace e che ho
ascoltato volentieri.

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