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Lacrime grosse e limpide
come gocce di cristallo
solcano il mio viso,
all'improvviso,
senza darmi il tempo
di capire il perché
di questo pianto.
come gocce di cristallo
solcano il mio viso,
all'improvviso,
senza darmi il tempo
di capire il perché
di questo pianto.
Turbano il mio sonno,
affiorano dal mio inconscio
dolorosi trascorsi,
che portano a galla
tutto lo scontento
accumulato dentro me.
affiorano dal mio inconscio
dolorosi trascorsi,
che portano a galla
tutto lo scontento
accumulato dentro me.
Detergo il viso,
cullo il mio pianto,
ed indirizzo i pensieri
verso sponde azzurre
e cieli luminosi.
cullo il mio pianto,
ed indirizzo i pensieri
verso sponde azzurre
e cieli luminosi.
La dolce visione
mi pacifica,
ed il Dio del sonno
mi sorride e mi accoglie
tra le sue braccia.
mi pacifica,
ed il Dio del sonno
mi sorride e mi accoglie
tra le sue braccia.
Marilicia 31/07/2013
cara amica capisco quanto lascia intendere il tuo scritto poichè a volte capita anche a me...ti abbraccio forte
RispondiEliminaGrazie per capire anche ciò che non scrivo, Fiore.
EliminaNon per niente sei uno scorpione, come me.
Un bacio.
marilicia.
buona domenica cara...
EliminaGrazie cara.
EliminaUn bacio.
Tesoro di donna ti capisco; questo succede alle persone sensibili e che hanno sofferto. Però i tuoi versi si concludono in dolce positività. Queste parole mi fanno piacere! Avanti tutta splendida ragazza!!!
RispondiEliminaTi abbraccio con affetto e simpatia. Bruna. ciaoooooo
Come sei tenera e sensibile, Bruna!
EliminaGrazie per le tue parole.
Un abbraccio d'affetto intenso.
Marilicia.