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Un foglio bianco e la mente vuota
le mani immote sulla tastiera muta
inseguo parole che fuggono lontano
sembran restìe a comporre rime.
le mani immote sulla tastiera muta
inseguo parole che fuggono lontano
sembran restìe a comporre rime.
Non più della mente prigioniere
volteggiano nell'aria leggere
s'incontrano, si fondono tra loro
esprimono pensieri che mai avrei osato
e che forse nemmeno sapevo di cullare.
volteggiano nell'aria leggere
s'incontrano, si fondono tra loro
esprimono pensieri che mai avrei osato
e che forse nemmeno sapevo di cullare.
Anima e corpo trasudano stanchezza
ma il cuore vigile sta lì a guardare
la sarabanda di vocali e consonanti
che danzando creano parole.
ma il cuore vigile sta lì a guardare
la sarabanda di vocali e consonanti
che danzando creano parole.
Parole nuove scritte dal vento
in omaggio al dio dell'Amore.
in omaggio al dio dell'Amore.
Marilicia 24/09/2012
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