Un pezzetto di Cielo, il fumo di un comignolo, il volo di un uccello, è quello che vedo quando riapro gli occhi e ritorno alla vita.
Mi ritorna in mente lo scenario che vedevo dalla mia cameretta di fanciulla: una distesa azzurra solcata da barche di pescatori, una larga lingua di rena d'oro che brillava al sole come fosse cosparsa di pepite, e la strada ferrata che costeggiava il lungomare.
Ricordo il trenino che sbucava dalla galleria, sferragliando allegramente, ed il mio forsennato pedalare sulla bicicletta per affiancarlo e non farmi superare. Ovviamente, era sempre lui a vincere, ma io ci tentavo, ed in cuor mio speravo che una volta o l'altra il trenino avesse un'avaria, in modo da poter essere io a superare lui.
Spesso mi chiedo come sarebbe la mia vita se fossi rimasta in quel paesino, anzicché scappare per vivere la città. Forse, sicuramente più tranquilla, ma anche tanto, tanto più monotona, e la monotonia non è una condizione che mi si addice.
Però, mi sarebbe piaciuto vivere due vite parallele, per potermi dare una risposta.
A tutti, serena notte
dal sito Italiaabc.it
proprio quello che a volte mi chiedo io....e se 8 anni fa non fossi traslocata qui in collina? bisognerebbe poter avere due case una in città e una fuori ma non tutti possono permetterselo....io no. quindi inutile pensarci e stiamo bene dove stiamo.....
RispondiEliminaciao cara e buona domenica!
Spesso capita anche a me di chiedermi come sarebbe stata la mia vita se avessi detto o fatto, o non detto o non fatto una certa cosa. Non a caso uno dei miei film preferiti è Sliding doors. Se non l'hai visto, vedilo...sembra un filmetto leggero, ma c'è tutta una filosofia dietro.
RispondiEliminaBuona domenica, un abbraccio
però lo sai da te che è una pretesa irrealizzabile.
RispondiEliminaogni scelta dettata dal cuore è quella giusta
quindi perchè stare a pensare se avessi, se fossi, se.....
vivi serena nel luogo che hai scelto, è sicuramente quello giusto.
buona settimana dolcissima
ciaoooo
♥ ♫ ♥
Anche tu scorpione, cara Fiore.
RispondiEliminaIl nostro cervello non si stanca mai di interrogarsi, imnmaginare, inventare. Siamo fatte così!
Ti abbraccio.
l'ho visto quel film Ire, e non è affatto leggero, ma va interpretato...fa pensare tanto.
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie.
Certo Marj, lo so, ma nonb posso fare a meno di pensarci. Curiosità o forse qualcosa in più...
RispondiEliminaSano irrazionale a volte, ed è quello che mi rimprovera sempre la proff. Pazienza!
Un bacio e buon inizio di settimana.
mi piace l'immagine che pedali per essere più veloce del trenino.
RispondiEliminaNon credo di aver mai pensato, se fossi stata dove sono nata, come sarebbe andata,mi farebbe pensare di non essere felice di come sono.
Ciaooo Marilicia,
un abbraccione e serena settimana :-))
Magda
P.S quando vedo la giornalista del tg ti penso sempre, continuo ad immaginarti come lei.:-))
è più forte di me ahahah
Ho rivissuto la stessa sensazione di quando, non più bambina, sentivo il bisogno di lasciare la campagna che mi aveva vista crescere. Oggi, racconto alle mie figlie che sono stata fortunata d'aver vissuto il periodo giusto a contatto con la natura, ma non tornerei indietro per fare una scelta diversa.
RispondiEliminaCerto...ho le mie nostalgie, come le tue delle veloci pedalate; anche quelle fanno parte di un nostro vissuto.
p.s.
Sono entrata più volte nel tuo blog senza poter commentare. Oggi, finalmente, si è riattivato Mozilla Firefox e...di corsa...sono venuta da te.
Ciaoooooooo
Rosetta
OK Magda, pensami come vuoi, il bello del virtuale è che ognuno può dare l'immagine che più aggrada all'altro. Perciò io sono del parere che il virtuale deve rimanere tale, proprio per non dare e avere delusioni.
RispondiEliminaTui abbraccio forte e ti auguro una dolce serata.
Grazie Mimosa, sono felicissima di leggerti.
RispondiEliminaComunque, quando non riesci a commentarmi, qui, puoi, se vuoi, raggiungermi su io bloggo.
http://fantasiaerealta.iobloggo.com/
Ti abbraccio forte e passerò presto da te per vedere se hai postato un altro brano del tuo bellissimo racconto.
Ciao.
Marilicia.
Comprendo questo tuo scritto. Il mio pensiero è quello che la vita di paese è più a misura d'uomo. Ciao rakel
RispondiEliminaSi,ma molto più noiosa, Rakel.
RispondiEliminaCiao, buon sabato.