Già pronta nell'anima
l'alcova per accoglierla.
Desiderata, voluta, agognata, cercata.
Uno sforzo immane,
una violenza, un trillo ed eccola:
calda, dolce, suadente.
L'emozione grande recide il contatto.
Un'esigenza ritentare per prolungarlo,
per imprimere nella mente quel tono,
per respirarlo in tutte le sfumature,
per farlo mio.
Inflessione che snida ricordi lontani
che ora so, mai dimenticati.
Vibrano le corde del cuore
proprio come nell'immaginario,
proprio come nel sogno.
Turbamento e incanto
quella voce che...
vorrei sentire ancora!
Marilicia il 30/03/2011
domenica 24 aprile 2011
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