Foto tratta dal WEB
Mi sveglio nel cuore della notte
con un senso di umido sul viso
impiego qualche attimo a realizzare
che sono lacrime!
Lacrime che scendono calde e lente
senza motivo, senza ragione
ma che trovano sfogo
al dolore ed alla frustrazione.
Da sveglia, tengo a bada le emozioni
non mi posso abbandonare al pianto
non mi è stata mai concessa la debolezza
ero e dovevo mostrarmi "grande".
E stipavo dentro al cuore tutto il pianto
che si cristallizzava sulle ciglia
lacrime asciutte che nessuno mai vedeva
ma che offuscavano le pupille.
Ora mi sono liberata dalla sudditanza*
guardo avanti rasserenata e contenta
e nel sonno ritrovo il ristoro
di abbandonarti al pianto
purificatore.
(Marilicia)
*Nota dell'autore: sudditanza affettiva.
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