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Le dita contratte
le nocche bianche
così le mie mani
come piccoli relitti
sono abbandonate in grembo.
le nocche bianche
così le mie mani
come piccoli relitti
sono abbandonate in grembo.
La penna che stringevano
scivola a terra
reclino il capo
sulla spalliera della poltrona
e m'allontano con la mente.
scivola a terra
reclino il capo
sulla spalliera della poltrona
e m'allontano con la mente.
Raggiungo il lungomare più bello del mondo
e mi fermo a rimirare il mio Adriatico.
L'odore della salsedine m'investe
e mi fa respirare a pieni polmoni.
La sabbia d'oro brilla al sole
ed acceca col suo fulgore.
e mi fermo a rimirare il mio Adriatico.
L'odore della salsedine m'investe
e mi fa respirare a pieni polmoni.
La sabbia d'oro brilla al sole
ed acceca col suo fulgore.
E' l'ora della siesta
intorno c'è silenzio.
Fotografo e stampo nel cuore
quel lembo di Terra
poi, lentamente m'allontano.
intorno c'è silenzio.
Fotografo e stampo nel cuore
quel lembo di Terra
poi, lentamente m'allontano.
Marilicia 07/07/2012
Che bella poesia! Magari riuscissi a scrivere versi così poetici!
RispondiEliminaComplimenti! A presto .. Dream Teller ^^
Grazie Dream Teller, sei veramente gentile.
EliminaA presto!
Marilicia.
cara Marilicia, in questa come in altre tue liriche io mi rispecchio e mi emoziono. Grazie
RispondiEliminaSono felice quando riesco a regalare unemizione, cara Fiore.
EliminaTi abbraccio d'affetto.
Marilicia.
Marilicia cara ragazza, che belli questi versi, pare quasi di respirare l'aria dal profumo di salsedine.
RispondiEliminaTi mando un abbraccio ed un sorriso. Bruna. ciaooo
Bruna, carissima, meriteresti molta più attenzione da parte mia. Ma il tempo è tiranno!
EliminaTi voglio bene.
Un bacio.
Marilicia