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Sapore di lacrime
sulle labbra,
che la lingua sugge
come il miele d'un bacio:
il bacio della tristezza.
sulle labbra,
che la lingua sugge
come il miele d'un bacio:
il bacio della tristezza.
A lungo permane
il gusto sapido sulle papille,
malgrado le labbra serrate
per frenare
il fluire del dolore.
il gusto sapido sulle papille,
malgrado le labbra serrate
per frenare
il fluire del dolore.
Dolce,
un torpore mi culla,
e piano,
la tensione s'allenta.
M'abbandono al sollievo
e serena, ti sogno!
un torpore mi culla,
e piano,
la tensione s'allenta.
M'abbandono al sollievo
e serena, ti sogno!
Marilicia 03/01/2013
Avvolgente musicalità che rapisce anima e cuore.
RispondiEliminaGrazie Simo, sempre carina con me.
EliminaUn sorriso.
Versi sempre splendidi, meravigliosi che lasciano nel cuore il gusto salato delle lacrime ma che dissetano lo spirito riempiendolo di grandezza e di amore, di quell'amore che è alla base della vita.
RispondiEliminaMarilicia sei sempre meravigliosa ed il tuo fascino mi incanta!
Con grande simpatia ti abbraccio
Giorgio
EliminaI tuoi complimenti Giorgio, mi lusingano e mi danno gioia.
Sei sempre molto gentile, Grazie.
Ti abbraccio anch'io, con simpatia.
Marilicia.
Ciao Marilicia passando da Alter Ego ho letto la tua bellissima poesia, e voglio complimentarmi per questo tuo blog dove le soavi parole D'amore riempiono gli angoli tristi di dolore.
RispondiEliminati auguro una buona domenica
Tiziano.
Benvenuto Tiziano.
RispondiEliminaLe tue patole gentili mi fanno piacere. Grazie!
Buona domenica.
Marilicia.
ciao carissima, spero che le lacrime lascino presto posto ad un sorriso, sai bene come dico: 'dopo la tempesta torna il sereno'....un bacione
RispondiElimina
EliminaGuai non fosse così, cara Fiore.
Non si può sempre piangere, ma nemmeno sempre ridere.
Ti abbraccio forte.
E' davvero molto bella. Coinvolgente. ;)
RispondiEliminaBenvenuta Anyanka.
EliminaGrazie del commento.