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Il tran-tran del treno culla i miei pensieri
che pur gravosi, diventano ovattati
nell'irrealtà che mi pervade.
che pur gravosi, diventano ovattati
nell'irrealtà che mi pervade.
Scruto i compagni di viaggio
per carpire emozioni e dolori
ma vedo volti impenetrabili
che ben custodiscono i propri segreti.
Occhi fissi sul panorama che scorre veloce
e sorvolano su persone e cose
forse senza vederli.
Mestamente realizzo
che ognuno è solo a questo mondo
con la propria maschera
chiamata volto.
Marilicia 04/09/2012
nei momenti di tristezza o preoccupazione, a volte si invidiano persone sorridenti che incontriamo lungo il cammino ma, come tu ben scrivi spesso è una maschera che sappiamo indossare per nascondere.
RispondiEliminabuona domenica dolcissima ragazza
ciaoooooooooo
Marj
A te buon Ognissanti Mari.
EliminaUN abbraccio.
Marilicia.
Grazie per i versi, carissima: ci doni sempre nuove emozioni...
RispondiEliminaRos
Grazie a te per esserci Ros.
EliminaBuon Ognissanti.
Ti abbraccio forte.
Marilicia.